Non è la storia della mia vita che è importante in questo libro; la mia vita è solo un pretesto per raccontare 50 anni di anedotti, emozioni, fallimenti, fatiche, gioie e tanto altro del Teatro Italiano dal 1973 al 2023, ed è anche il racconto del perché si sceglie di Fare l’Attore, e come ci si riesce anche partendo da sotto-zero, come è successo a me. Per ogni divo o diva ci sono decine di bravissimi attori e attrici di cui nessuno parlerà mai, ma senza i quali i divi non potrebbero essere divi e le dive non potrebbero essere dive. Tutto quello che racconto è l’assoluta aderenza a quanto ho vissuto e provato, nelle vittorie e nelle sconfitte. Tutto iniza in una parrocchia di Padova negli anni 60, passa per tanti Teatri Italiani e finisce al Globe di Gigi Proietti e al Colosseo di Roma con la Medea di Magelli e Valentina Banci. L’ultimo capitolo racconta del “mio” Borsi a Prato.

Daniele Griggio in breve 

è un attore dal 1973 e dal 2017 è Direttore del Teatro Borsi di Prato.

Il suo percorso professionale è ricco e lungo. 50 anni di Teatro, Televisione e Cinema con esperienze nella produzione e organizzazione. Numerose anche le sue regie. In Teatro lavora con Corrado Pani, Regina Bianchi, Paolo Graziosi, Gastone Moschin, Mariangela Melato, Valeria Moriconi, Annamaria Guarnieri, Lando Buzzanca, Paola Borboni, Luigi Proietti, Giorgio Albertazzi, Glauco Mauri, Anna Proclemer e registi come Puecher, Castri, Salvetti, Calenda, Magelli. Numerose le sue partecipazioni nelle principali serie televisive; Maresciallo Rocca, Le Ragazze di P.zza di Spagna, Distretto di Polizia, Vita di Papa Luciani, De Gasperi della Cavani, RIS e tante altre. Al Cinema è fra gli interpre􀆟 de La ragazza del Lago con Toni Servillo. Per un decennio fa parte della Compagnia di Veneto Teatro diretta di Nuccio Messina, nel 1995 collabora con Antony Quinn al progetto Piccaso e per un triennio lavora al Globe di Roma diretto da Gigi Proietti.