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Buon Compleanno

Ludwig

Omaggio nel 250° anniversario della nascita

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Quartetti per archi e sonata per pianoforte di Ludwig van Beethoven

Direzione Artistica Giovanni Nesi

Con il contributo del Comune di Prato Assessorato alla Cultura

 

e la collaborazione dell'Ass.ne ArteMia e di TV Prato. 

Il Programma e gli Interpreti

Quartetto Shaborùz
Angela Tempestini, violino
Amedeo Ara, violino
Caterina Bernocco, viola
Marina Margheri, violoncello
Guida all’ascolto: Li Lai Nan

L. v. Beethoven (1770-1827)
Quartetto in sol maggiore op. 18 n. 2
Allegro
Adagio cantabile
Scherzo - Allegro
Allegro molto, quasi Presto

Il Quartetto Shaborùz

si è formato nel 2017 presso la Scuola di Musica di Fiesole sotto la guida del M° Edoardo Rosadini. È costituito da Angela Tempestini e Amedeo Ara al violino, Caterina Bernocco alla viola e Marina Margheri al violoncello. Nel 2018 e 2019 è stato premiato dalla Scuola di Musica di Fiesole con due borse di studio per merito.

 

Ha partecipato a numerose manifestazioni pubbliche come l'anniversario dei 10 anni del Corriere Fiorentino, il Premio Cittadino Europeo presso Villa Salviati a Firenze, due “Concerti al Tramonto” per l'Estate Fiesolana e alle edizioni 2018 e 2019 di Strings City. Nel 2020, inoltre, il quartetto ha preso parte alla riapertura del Teatro Romano di Fiesole in occasione della Festa della musica. Si è esibito per l'Associazione "Amici della Musica di Modena" edizione 2019 e, nello stesso anno, a Palazzo Strozzi a Firenze nel Festival Fortissimissimo Metropolitano.

 

Ha rappresentato la Scuola di Musica di Fiesole all'estero, prima a Siviglia nel 2018 e, successivamente, a Salvador de Bahia in Brasile nel 2020 in due concerti organizzati dall'associazione Orchestra Neojiba per il 250° anniversario della nascita di L. Van Beethoven. Il quartetto ha frequentato masterclass a Siviglia con il M° Vicente Huerta, al Livorno Music Festival con il Quartetto Klimt e all'interno della scuola con il M° Simone Bernardini.

 

Attualmente frequenta il corso di perfezionamento presso l'Accademia Europea del Quartetto con i M° Nannoni, Giovaninetti, Schacher, Chorzelski e Aguera.
 

Samuele Drovandi, pianoforte
Guida all’ascolto: Giovanni Nesi

Sonata n. 21 op. 53 in do maggiore "Waldstein" 
Allegro con brio
Introduzione: Adagio molto
Rondò: Allegretto grazioso

Samuele Dovrandi

è nato nel 1996 fin da piccolo si è mostrato particolarmente versato per la musica. L’avvicinamento a tale disciplina si concretizza nel 2011 con l’iscrizione alla Scuola Musicale “G.Verdi” di Prato che lo vedrà seguire gli insegnamenti al pianoforte del prof. A. Barneschi. 

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Dal 2011 al 2014, in costanza di impegnato studio e apprendimento, partecipa a numerosi concorsi Nazionali: Concorso Nazionale Pianistico Vito Frazzi, edizione 2013, a Scandicci (FI) conseguendo il 1° premio; XV Concorso Nazionale “Riviera Etrusca” a Piombino (LI) 3° classificato; XXIII Concorso “Riviera della Versilia” 1° premio; “Rassegna Europea di Montecatini” 1° premio. Ottiene la borsa di studio “Associazione Fioravanti” come allievo tra i migliori della Scuola Musicale “G.Verdi” di Prato. 

 

Nel 2017 si aggiudica il Premio “Crescendo 2017” come miglior pianista nell’ambito del VIII Concorso musicale “Città di Firenze ” esibendosi nel salone dei Cinquecento del Palazzo Vecchio e tre concerti premio; ancora il “Riviera della Versilia” al 1° posto. Il 2017 lo vede ancora impegnato in un corso di perfezionamento presso il m° Kostantin Bogino, direttore dell'Accademia internazionale musicale di Roma.

 

Nel 2018 sotto formazione di duo consegue il primo premio al concorso musicale "città di Firenze" riservato ad esecuzioni cameristiche. 

Quartetto Sine Tempore
Davide Bini, violino
Giulia Pianini Mazzucchetti, violino
Irene Ardino, viola
Niccolò Bini , violoncello
Guida all’ascolto: Virginia Bellanti

L. v. Beethoven (1770-1827)
Quartetto in fa maggiore op. 18 n. 1
Allegro con brio
Adagio affettuoso ed  appassionato
Scherzo.Allegro con brio
Allegro

 

I membri del Quartetto Sine Tempore

sedevano ancora giovanissimi tra le file dell’Orchestra dei Ragazzi, vivace compagine nata in seno alla Scuola di Musica di Fiesole, che gia il M° Edoardo Rosadini, viola del Quartetto Klimt e loro direttore, li voleva uniti in un sodalizio musicale che potesse accompagnarli negli anni a venire.

 

Ne erano passati appena tre quando furono selezionati per partecipare ad una Masterclass tenuta da Helmut Zehetner, storica spalla dei violini secondi nei Wiener Philharmoniker, sullo sfondo del glorioso successo raccolto dall’Orchestra dei Ragazzi all’edizione del World Orchestra Festival di Vienna. La vittoria riportata l’anno seguente nel concorso indetto dalla Scuola di Musica di Fiesole per l’assegnazione di borse di studio consenti al Quartetto di esibirsi all’Auditorium Cassa di Risparmio di Firenze su strumenti opera del celebre liutaio fiorentino Paolo Vettori.

 

E sempre al seguito di un’Orchestra della Scuola, quella intitolata a Vincenzo Galilei, il Quartetto offre alla cittadina andalusa di Marchena il proprio contributo nell’ambito del I Encuentro Internacional de Música yJuventud Ciudad de Osuna dell’autunno. Ai preziosi consigli ricevuti in quell’occasione dal violinista Jordi Rodriguez Cayuelas e al successivo incontro con la celebre violoncellista Silvia Chiesa il Quartetto deve i calorosi riconoscimenti di pubblico che lo hanno accompagnato nell’estate , prima con gli Amici della Musica di Ancona, poi al Festival della Southbank Sinfonia ad Anghiari ed infine nel Fortissimissimo Festival, a cura degli Amici della Musica di Firenze.

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Fra le istituzioni del territorio fiorentino per le quali il Quartetto si e esibito vale la pena ricordare la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze (Mercoledi Musicali), lo European University Institute, la Fondazione Spadolini – Nuova Antologia, il Museo degli Innocenti, la Fondazione Franco Zeffirelli, l’Associazione Dimore Storiche Italiane, e l’appuntamento annuale di Strings City. Alla ricerca di un piu tangibile dialogo con l’opera dei compositori del presente hanno invece contribuito la partecipazione al Premio Veretti (Arezzo) e la collaborazione col pianista di rilievo internazionale Roberto Cacciapaglia.

 

Tutti e quattro i membri sono tuttora impegnati nella prosecuzione dei propri studi musicali presso la Scuola di Musica di Fiesole ed il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara. Come Quartetto, non hanno mai smesso di beneficiare dell’insegnamento fermo e attento del Maestro Rosadini, recentemente affiancato dalla partecipazione alle lezioni dei Maestri Andea Nannoni e Christophe Giovaninetti presso l’Accademia Europea del Quartetto.
 

Quartetto Kaleidos
Daniele Dalpiaz, violino
Wenxiao Zou, violino
Simona Collu, viola
Maria Salvatori, violoncello
Guida all’ascolto: Virginia Bellanti

 

L. v. Beethoven (1770-1827)
Quartetto in si bemolle maggiore op. 18 n. 6
Allegro con brio
Adagio ma non troppo
Scherzo allegro
La Malinconia Adagio / Allegretto quasi Allegro

Il Quartetto Kaleidos

si è costituito nel novembre 2018 presso la Scuola di Musica di Fiesole, sotto la direzione del  Edoardo Rosadini.

Unisce entusiasmo, tecnica e volontà di conoscere ed approfondire il repertorio quartettistico.

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I componenti sono i violinisti Daniele Dalpiaz e Wenxiao Zou, la violista Simona Collu e la violoncellista Maria Salvatori.

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Debutta nel marzo 2019 al Nuovo Cinema Teatro Italia a Soliera, ospite degli Amici della Musica di Soliera, nell'ambito della rassegna "Note di passaggio", e poco dopo arrivano i primi riconoscimenti: è vincitore della categoria Miglior Quartetto alle borse di studio 2019 della Scuola di Musica di Fiesole e del primo premio all’XI Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale “Città di Airola”.

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Si è esibito al Morellino Classica Festival Internazionale di Scansano ed al Livorno Music Festival nel “Concerto all’alba” alla Fortezza Vecchia; ha suonato per gli Amici della Musica di Firenze nell’ambito della rassegna Fortissimissimo Metropolitano e in occasione della manifestazione String City a Firenze presso il British Institute of Florence.

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Il Compleanno di Ludwig van Beethoven

L'amico d'infanzia Franz Gerhard Wegeler scrisse nelle sue memorie: «Il nostro Ludwig era nato il 17 dicembre 1770».

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Il nipote Karl nei Quaderni di conversazione del 1823 scrisse: «Oggi è il 15 dicembre, il tuo giorno di nascita, per quanto ne so; solo non posso essere sicuro se fosse il 15 o il 17, perché non ci si può fidare dell'atto di battesimo».

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Divenuto adulto, Beethoven credeva di essere nato nel 1772; al riguardo affermava che quello battezzato nel 1770 era il fratello maggiore, Ludwig Maria.

​Alcuni biografi asseriscono che il padre cercasse di farlo passare di età più giovane di quella reale, per fare di lui un bambino prodigio simile a Mozart; questa tesi è stata tuttavia molto discussa.

 

Si sa che i suoi familiari e l'insegnante Johann Georg Albrechtsberger celebravano il suo compleanno il 16 dicembre

Flash Mob in P.zza Duomo a Prato il 20/12/2020

Teatro Borsi di Prato il 16/12/2020

Teatro Borsi di Prato il 16/12/2020

Teatro Borsi di Prato il 16/12/2020

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