Mercoledì 29 Novembre
ore 21:15
​
Teatro Magnolfi
Via Gobetti 79 Prato
​
Daniele Griggio e The Jazz Maveriks
I FIGLI DI BABBO NATALE
di Italo Calvino
I quattro capitoli dedicati all'Inverno del
Marcovaldo ovvero Le Stagioni in città
Durata 60 minuti
Whats App al 329 4278 058
The jazz Maverks
Mattia di Martino. sax tenore
Niccolò Cioci, contrabbasso
Caterina Lastrucci, voce e clarinetto
Lorenzo Biso, pianoforte
Niccolò Tabani, tromba e filocorno
Josef Verdone, batteria
​
Marcovaldo ovvero Le stagioni in città
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Marcovaldo ovvero Le stagioni in città è una raccolta di venti novelle di Italo Calvino, alcune delle quali già uscite a episodi sulle pagine dell'Unità, organo editoriale del Partito Comunista Italiano, all'epoca in cui ancora Calvino ne era un militante. La prima edizione fu pubblicata nel novembre del 1963 in una collana di libri per ragazzi dell'editore Einaudi.
​
Struttura
Il sottotitolo Le stagioni in città si rifà alla struttura dei racconti, associati ognuno a una delle quattro stagioni dell'anno. Protagonista di tutti i racconti è Marcovaldo, un manovale con problemi economici, ingenuo, sensibile, inventivo, interessato al suo ambiente e un po' buffo e melanconico.
​
Ambientazione
I racconti sono ambientati in una grande città imprecisata: anche se l'autore non ne fa il nome, con ogni probabilità l'ispirazione fu presa da Torino, dove Calvino lavorò e visse per molti anni. Il fiume, le colline prossime alla città, le montagne e i grandi corsi sono infatti tutti elementi che compaiono nei racconti e sono caratteristici del capoluogo piemontese. Tuttavia questa città è simbolo di ogni città, con cemento, ciminiere, fumo, grattacieli e traffico, e Marcovaldo ne è il cittadino per antonomasia. Anche la ditta Sbav, presso cui Marcovaldo lavora, è la ditta per eccellenza, simbolo di tutte le ditte, e proprio per questo non si sa né cosa vi si produca, né cosa vi si venda, né il contenuto degli imballaggi che il protagonista sposta e trasporta tutto il giorno.
Le avventure che si susseguono mostrano come la società delle città moderne possa arrivare a influenzare le persone e il loro rapporto con la natura.
​
Personaggi
I personaggi principali sono i membri della numerosa famiglia di Marcovaldo, che è sposato con Domitilla e ha sei figli: Michelino, Filippetto, Paolino, Pietruccio, Isolina e Teresina. Altri personaggi sono poco più che comparse e intervengono in singoli racconti: lo spazzino Amadigi; il vigile notturno Tornaquinci; il disoccupato Sigismondo; il presidente del consiglio d'amministrazione Alboino; il signor Rizieri, pensionato; il cavalier Ulrico; l'agente Astolfo; la signora Diomira; il dottor Godifredo, agente di pubblicità luminosa. Un'eccezione è il caporeparto Viligelmo, che ha un certo spazio in diversi racconti ("Il piccione comunale", "La pioggia e le foglie" ecc.).